Vitamina D: quanto tempo dobbiamo stare al sole per fare il pieno?

vitamina d del sole
Pubblicato da Benedetta Calasso

Assimilare la vitamina D grazie ai raggi del sole, quanto tempo ci vuole per prenderla senza esagerazioni? La risposta dell’esperta

L’importanza della Vitamina D è davvero tanta, anche se spesso tendiamo persino a sottovalutarla. Ci sono diversi modi per assumerla: con l’alimentazione oppure con il sole. E visto che siamo in piena estate, di sicuro molti di voi avranno modo di prendere un po’ di sole in spiaggia, in piscina, in montagna, o anche nel giardino di casa propria, perché no? Ovviamente bisogna fare molta attenzione quando si sta sotto al sole perché esagerando, i raggi potrebbero provocare l’effetto contrario e fare male alla pelle.

La Vitamina D e il sole: ecco come funziona per il nostro corpo l’esposizione ai raggi

La Vitamina D viene sintetizzata attraverso l’esposizione ai raggi del sole. Questo significa che in condizioni normali, per raggiungere una concentrazione adeguata della stessa, non è necessario integrarla in alcun modo. Basti pensare che, appena il 10 o il 20% del fabbisogno giornaliero di vitamina D arriva direttamente dall’alimentazione. E certamente non può essere un caso se la Vitamina D viene chiamata anche come la vitamina del sole. Ma come funziona l’assunzione della vitamina attraverso i raggi del sole? Si forma nella pelle a partire da un grasso che, per semplificare, possiamo dire che è molto simile al colesterolo e che viene trasformato per effetto dell’esposizione ai raggi. A questo punto, prodotta nella cute o assorbita a livello intestinale, la vitamina D passa poi nel sangue e così, una proteina specifica, la trasporta fino al fegato e ai reni, dove viene finalmente attivata.

Vitamina D, quanto tempo bisogna stare sotto al sole

Sicuramente, arrivati a questo punto, vi starete chiedendo quanto tempo bisogna stare sotto al sole per riuscire ad assimilare la giusta quantità di Vitamina D. Federica Patrinicola, dottoressa nutrizionista, ha spiegato che possono bastare anche soltanto 15 o 20 minuti per un paio di volte alla settimana. Non molto, insomma. Ovviamente bisognerà fare attenzione alle insolazioni, soprattutto di questo periodo. Sarà molto importante evitare le ore più calde e usare una crema protettiva per evitare una pelle troppo arrossata, bruciata e prevenire eritemi. Prendere il sole con consapevolezza ed attenzione può solo portare a dei benefici.

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Informazioni sull'autore

Benedetta Calasso

Da sempre appassionata di musica, scrittura, spettacolo, fotografia e social ma non solo. Sono laureata in Scienze della Comunicazione. Scrivo articoli in giro per il web ma alla fine mi sono ritrovata anche tra gli scaffali delle librerie.