Nascite in calo, entro il 2100 dati drammatici: la ricerca internazionale

Pubblicato da Benedetta Calasso

Nascite sempre in maggiore calo e nel 2100 la situazione potrebbe diventare drammatica: ecco l’ultimo studio internazionale

Nascono sempre meno bambini. E’ un dato di fatto ed è risaputo. Un gruppo di ricercatori internazionali, coordinati dagli scienziati dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) presso la Scuola di Medicina dell’Università di Washington, ha fatto uno studio in merito: il Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study (GBD) 2021. Dalla ricerca effettuata dagli esperti ne è venuto fuori che, entro il 2100, le nascite saranno sempre meno, una situazione che potrebbe rivelarsi davvero drammatica. Ma cerchiamo di capire meglio che cosa è stato studiato e quali sarebbero i dati, nel dettaglio.

Lo studio sulle nascite: previsioni entro il 2100

Stando a quanto è emerso dalla ricerca, i valori di fertilità si sono modificati nell’arco di tempo che va dal 1950 al 2021. A partire da qui è stato possibile fare delle previsioni in vista del futuro. Dall’analisi fatta è stato spiegato che il 2016 è stato l’anno con il maggior numero di nascite. I neonati venuti al mondo sono stati 142 milioni. Nell’ultimo anno preso in considerazione, il 2021, le nascite sono state, invece, 129 milioni. La cifra è nettamente inferiore ma questo calo riguarda principalmente quelle nazioni che vivono con dei redditi medi o alti. Di fatto, secondo il team di ricerca internazionale, entro il 2100, la maggior parte delle nascite, il 77% di esse, saranno in quei paesi a basso reddito, tra i quali compare principalmente l’Africa subsahariana.

L’Università di Washington, mediante una ricerca, ha inoltre studiato che la popolazione globale arriverà a 8,8 miliardi (un dato in calo) entro il 2100. Numeri che dipendono dal tasso di fertilità. Dunque ci saranno delle vere e proprie modifiche nelle famiglie, si avranno molti meno parenti rispetto ad oggi. Come mai? Per gli esperti tra i motivi principali ci sono soprattutto il fatto che i contraccettivi sono più moderni e si utilizzano molto di più e mentre l’istruzione delle donne è in netta crescita.

Informazioni sull'autore

Benedetta Calasso

Da sempre appassionata di musica, scrittura, spettacolo, fotografia e social ma non solo. Sono laureata in Scienze della Comunicazione. Scrivo articoli in giro per il web ma alla fine mi sono ritrovata anche tra gli scaffali delle librerie.