Qualcuno ha scritto dalle stelle alle stalle. Un tempo si pubblicizzavano vestiti di grandi brand, borse da migliaia di euro, scarpe che in pochi potevano permettersi. Adesso invece l’adv è su Amazon con giocattoli di pochi euro. Valentina Ferragni nelle ultime ore ha consigliato ai suoi follower un acquisto che “svolta l’estate”. Si tratta di un kit per bambini che serve per fare le treccine ai capelli. Poche decine di euro di gioco ma la Ferragni non ne parla solo perchè in modo simpatico è rimasta affascinata da questo simpatico accessorio che in pochi secondi fa delle treccine colorate. Ci mette anche l’#adv e ovviamente, la critica è servita. Si è servita da sola su un vassoio d’argento…Del resto se passi dal pubblicizzare prodotti, alberghi di lusso, brand quotati in borsa, a giocattoli di 10 euro, ti puoi aspettare anche tutto questo. Non è mancato tra gli altri, anche il commento di Selvaggia Lucarelli che ha fatto notare come si sia passati dalle stelle alle stalle appunto…
Valentina Ferragni e il tracollo delle influencer
Tempi duri dunque per le influencer, tra l’altro Valentina Ferragni non è neppure la prima a “ridursi” a fare questo genere di sponsorizzate. Tra le prime è toccato a Julia Elle, colei che dopo lo scandalo della sua famiglia da Mulino Bianca letteralmente inventata, si è ritrovata praticamente senza più nulla da sponsorizzare se non i suoi libri su Amazon. La Ferragni è solo una delle tante sulla lista: nelle ultime settimane non erano mancati anche gli #adv di Beatrice Valli, che pubblicizzava sempre con le affiliazioni Amazon degli elastici, per lei diventati elastichi !
A differenza di Chiara, Valentina Ferragni negli ultimi mesi ha continuato a presenziare agli eventi, ha continuato le sua attività di influencer e forse anche per questo ha stupito questa ultima serie di storie. La Ferragni tra l’altro ha la sua linea di gioielli e non si è fatto cenno a nessuna crisi. Come mai dunque, arrivare a sponsorizzare prodotti di questo genere, solo per voler sembrare “alla portata di tutti” o perchè non è rimasto altro?