L’endometriosi non deve fare paura: rivolgersi alle associazioni come A.P.E.

Pubblicato da Benedetta Calasso

Endometriosi, perché per le donne che ne soffrono è importante rivolgersi alle associazioni come A.P.E.

Sicuramente in questi ultimi anni si parla molto ma molto di più dell’endometriosi. Di che cos’è, di quali sono i dolori, le conseguenze, le cure e molto altro. Ci sono però ancora diversi aspetti soprattutto psicologici che sono legati all’endometriosi e che sono ancora ad oggi molto sottovalutati. Come è emerso a Parma, durante un incontro organizzato dall’A.P.E. ovvero dall’Associazione Progetto Endometriosi insieme alla psicologa e psicoterapeuta Micaela Fusi, quello che più fa paura ad oggi è anche il fatto che le donne non vengono credute per quelli che sono i dolori fisici che derivano da questa malattia. Tant’è che in molti pensano che sia un dolore esagerato da parte di chi ne soffre e questo porta come conseguenza l’automatico aumento del dolore pure dal lato psicologico.

L’A.P.E. per essere supportate e confrontarsi con altre donne sull’endometriosi

Per molte donne quindi non è nemmeno così facile parlare di endometriosi e dei propri dolori. Anche per questo gruppi ed associazioni come A.P.E. risultano avere un ruolo assolutamente fondamentale. “Confrontarsi con altre donne che vivono una condizione simile può essere di grande aiuto. È necessario che ogni donna si senta riconosciuta nella propria storia e possa parlarne con donne che hanno paure ed emozioni simili” ha così spiegato la psicologa Fusi. “Poter condividere, riuscire a conoscere sempre più cos’è la malattia, crea la consapevolezza necessaria per affrontarla. Si tratta di un tema che tocca la propria femminilità, l’intimità, la sessualità, ed è più facile confrontarsi con chi ha già vissuto un’esperienza” ha continuato a spiegare concentrandosi poi sul fatto che di fronte a difficoltà di tipo fisico ci si riprende ma a livello mentale è più difficile. Anche per questo motivo le donne hanno assoluto bisogno di essere credute e ovviamente non bisogna trascurare la cura della mente, oltre che quella di questa brutta malattia infiammatoria e cronica.

L’endometriosi è molto invalidante e le donne fanno fatica a gestire il dolore psicologico, i vissuti legati al non riuscire ad avere una vita come si vorrebbe. Uscire con le amiche, andare a lavoro, frequentare la scuola o avere relazioni sentimentali non sono situazioni semplici per le donne con endometriosi” ha spiegato la dottoressa sottolineando che molte donne, in questi casi tendono ad aver paura anche di non avere delle gravidanze. A partire tutte queste considerazioni, l’endometriosi non deve fare paura.

Informazioni sull'autore

Benedetta Calasso

Da sempre appassionata di musica, scrittura, spettacolo, fotografia e social ma non solo. Sono laureata in Scienze della Comunicazione. Scrivo articoli in giro per il web ma alla fine mi sono ritrovata anche tra gli scaffali delle librerie.

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