Marina Masia è la specializzanda 29enne che si è spenta in circostanze tragiche. La giovane donna è morta in Sardegna. E’ stata travolta da un albero mentre stava facendo snorkeling. L’albero si è sradicato dal costone della cala in cui Marina stava nuotando. E dire che le sue vacanze stavano anche per terminare. Mentre si stava specializzando in allergologia presso l’Università di Firenze, aveva anche vinto un concorso in cui erano disponibili solo cinque posti. Inoltre, proprio ultimamente, dopo essere stata tre mesi in Pronto Soccorso, era anche stata eletta come rappresentante degli specializzandi.
La direttrice della scuola di specializzazione di Immunologia Paola Parronchi, l’ha ricordata come una ragazza seria e affidabile e dotata di una gentilezza immensa. E proprio lei ha annunciato un’iniziativa a cui si sta pensando in onore di Marina Masia.
Marina Masia, si sta pensando ad un premio a lei dedicato
Come si legge su La Nazione, la direttrice Paola Parronchi ha voluto esprimere grande vicinanza alla famiglia della giovane. “Vediamo i ragazzi crescere e cambiare, la notizia è disarmante. Ha lasciato un bellissimo ricordo a tutti i colleghi. Facevamo escursioni e passeggiate” ha affermato.
“Con la Siaaic (società di allergologia asma e immunologia) stiamo pensando di intitolare un premio a Marina” ha annunciato la direttrice della scuola di specializzazione di Immunologia.
Non solo. La scuola di scienze della salute umana ha pubblicato delle parole dedicate alla perdita di Marina Masia. Nella nota si legge così: “La natura è fragile ma solo quando questa fragilità ci tocca da vicino ci rendiamo conto che è capace di farci del male. Ed è per questa fragilità che abbiamo perso ieri in una giornata che doveva essere solo di caldo, mare e spensieratezza, la nostra specializzanda dr.ssa Marina Masia. Una giovane collega che dalla Sardegna, le, aveva scelto Firenze e la sua Università. Una giovane seria, studiosa, operosa”.
Ma tanti altri sono stati i messaggi di vicinanza, di cordoglio e di dispiacere per la tragica morte della specializzanda, da medici a docenti fino ad altri specialisti e specializzandi. “Abbiamo appreso con profondo dolore la tragica perdita della dottoressa Maria Masia, un giovane e appassionato medico in formazione specialistica nella scuola di Allergologia e Immunologia clinica. Questa tragedia segna nel profondo tutta la comunità accademica. La nostra vicinanza e il nostro pensiero commosso vanno alla famiglia a cui vanno le più sentite condoglianze a nome di tutto il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica” sono state le parole del direttore del dipartimento di medicina sperimentale e clinica Francesco Annunziato.