Proprio qualche giorno fa vi abbiamo parlato del fatto che l’Italia ha toccato il valore record, in negativo, di natalità. Le poche nascite sicuramente non riguardano solo il nostro Paese ed è anche per questo che, il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, crede che proprio l’Italia potrebbe diventare leader del cambiamento a livello europeo. Usando sempre le parole di Roccella, attualmente, sembra come esserci un vero e proprio clima culturale antinatalista.
Si potrebbe fare di più per aiutare le coppie che vorrebbero fare figli? O si potrebbe far di più per invogliarle ad ampliare la famiglia? A quanto pare il Governo Meloni ci sta pensando con un bonus. Scopriamo le ipotesi dell’intervento e in che cosa potrebbe consistere.
A cosa starebbe pensando il Governo Meloni per aiutare la natalità: il bonus secondo figlio
L’argomento natalità è senz’altro un tema a cui il Governo Meloni ha sempre dimostrato di tenere. Se appena pochi giorni fa, il Ministro dell’Economia Giorgetti diceva che nessuna riforma previdenziale può tenere con questi numeri della natalità attuale, tra i punti di discussione delle ultime settimane c’è stato sicuramente l’ipotesi del bonus per il secondo figlio. Ovviamente non è nulla di certo e si tratta di una misura che, se ufficializzata, dovrà essere poi definita.
Roccella ha incontrato Giorgetti prima della pausa estiva. Hanno avuto un colloquio per cercare di capire quante risorse ci sono a disposizione per poter inserire delle misure. Che cosa ne è emerso? Che bisognerebbe trovare un miliardo e mezzo di euro da poter quindi stanziare per le politiche a sostegno della natalità. In questo senso potrebbe essere importante l’Assegno unico e universale ovvero il sussidio per le famiglie a basso reddito con figli a carico che, finora, è costato circa 1,4 miliardi di euro ogni mese che arriverebbe a superare di poco 16,8 a fine anno. Certo è che all’inizio dell’anno erano stati stanziati 18 miliardi di euro. In questo senso ci sarebbe circa un miliardo di euro in più. Che fine farà? Potrebbe rientrare nelle altre politiche familiari e di natalità.
Al momento di questo bonus secondo figlio si sa poco e niente. Tra le varie ipotesi però c’è anche quella che riguarda di azzerare la retta per l’asilo nido, intesa per i secondi figli appunto. Altri sostegni potrebbero arrivare con sussidi e incentivi, e magari una clausola. Appena ne sapremo di più, ovviamente, vi aggiorneremo con ufficialità e dettagli.
