Giulia Salemi, sua madre fuggita dall’Iran: “Mi domando se sono libera e qual è il significato di libertà”

Pubblicato da Benedetta Calasso

Il concetto di libertà di Giulia Salemi è profondo per via della storia di sua madre, fuggita dall’Iran: le parole dell’influencer e conduttrice radiofonica

Giulia Salemi è una delle influencer e conduttrici più amate e seguite del panorama italiano. Più volte si è resa protagonista di monologhi e messaggi importanti, grazie anche alla sua personale storia. Ricorderete il suo discorso a Montecitorio, contro la violenza sulle donne oppure il monologo a Le Iene per le donne iraniane. Perché sua madre è iraniana. A tal proposito, è stata intervistata dal Corriere e qui ha parlato di donne coraggiose, di lotte e di sogni. Tra le tante domande, Giulia Salemi ha spiegato che cos’è che la fa sentire libera, qual è il suo concetto di libertà.

Giulia Salemi e il suo concetto di libertà

Io mi domando ogni giorno se sono libera e quale sia il significato di libertà, nel 2023. Sono figlia di una donna che a 18 anni, nel 1978, è scappata dal suo Paese perché il regime iraniano non la rendeva libera. Sono quindi figlia di una donna che scappa e combatte per cercare la sua libertà, a tutti gli effetti sono figlia di una partigiana” ha affermato Giulia Salemi per il Corriere. Per lei quella è la libertà con la L maiuscola. Sicuramente ad oggi, noi, viviamo degli esempi meno pesanti sul senso e sul concetto di libertà. “Non siamo liberi dai social, per esempio, e quella libertà di pensiero spesso dipende dall’omologazione di ciò che leggiamo. La libertà materiale l’ho raggiunta con il mio lavoro (che comunque è perennemente precario) mentre la libertà espressiva non l’ho ancora raggiunta ed è quella ricerca che cammina parallela alla maturità di una donna” ha aggiunto l’influencer.

Così Giulia è passata poi a parlare delle difficoltà che ha personalmente riscontrato nella sua carriera artistica, essendo una donna. La Salemi, per chi lo sapesse, si è trasferita a Milano a vent’anni, con 500 euro in tasca. Ha preso tante porte in faccia e per questo motivo, molte sua aspettative sono andate distrutte. “Non ho mai smesso di pensare che il domani sarebbe stato migliore. Il mondo del mio lavoro è sempre stato un mondo maschilista e solo oggi le donne cominciano ad avere un peso e sanno difendersi, con impegno e professionalità ha affermato.

Parte del suo lavoro, a tal proposito, si svolge senz’altro sui social dove è seguita soprattutto dai giovanissimi. Per questo, Giulia Salemi si sente responsabile, soprattutto da quando ha compiuto trent’anni. Vuole sempre essere sincera, raccontare quella che è la libertà e la quotidianità: “Non si costruisce nulla senza la verità perché alla lunga i furbi o gli opportunisti li sgami”.

Informazioni sull'autore

Benedetta Calasso

Da sempre appassionata di musica, scrittura, spettacolo, fotografia e social ma non solo. Sono laureata in Scienze della Comunicazione. Scrivo articoli in giro per il web ma alla fine mi sono ritrovata anche tra gli scaffali delle librerie.