La tiroide ingrossata, quali sono le cause e le conseguenze del gozzo

Pubblicato da Stefania Longo

La tiroide ingrossata può essere più o meno evidente, è importante conoscere le cause e le conseguenze

Difficile non notare una tiroide ingrossata quando il suo volume produce il gozzo. La tiroide è una ghiandola situata anteriormente nel collo davanti alla laringe. Un rigonfiamento molto o poco evidente e simmetrico deve fare scattare l’allarme, è sempre necessario individuare le cause quindi le ripercussioni sul nostro organismo, le conseguenze sulla nostra salute. L’ecografia della tiroide può facilmente evidenziare le sue alterazioni, incluso il gozzo. A prescindere dalla natura una tiroide ingrossata viene identificata come gozzo tiroideo e sono numerose le cause possibili. La nostra preziosa ghiandola può aumentare ma solo leggermente per ipertrofia, situazione comune durante la gravidanza; aumenta leggermente anche nella prima metà del ciclo mestruale; in altri casi invece la tiroide ingrossata è un evidente sintomo di alcune malattie.

PERCHE’ LA TIROIDE SI INGROSSA?

Per la corretta sintesi degli ormoni tiroidei c’è un minerale che dovrebbe essere assunto nelle giuste dosi grazie soprattutto all’alimentazione, è lo iodio. Una carenza di iodio associata magari al consumo di alimenti chiamati gozzigeni, come broccoli e cavolfiori, può condurre all’ingrossamento della tiroide. Questo dipende dall’effetto stimolatorio del TSH secreto dall’ipofisi che a causa della carenza di ormoni tiroidei rilascia questo ormone cercando di aumentare l’attività endocrina della tiroide. In questo caso abbiamo un gozzo semplice o gozzo endemico.

Il morbo di Graves è tra le cause più comuni di ingrossamento della tiroide, così come dell’ipertiroidismo dovuto dalla eccessiva sintesi di ormoni tiroidei. In pratica l’attività endocrina della tiroide aumenta e con essa anche il suo volume. 

Più raramente ma anche la tiroidite di Hashimoto, associata invece all’ipotiroidismo, può causare una tiroide ingrossata, questo è dovuto all’effetto compensatorio del TSH. 

L’ecografia può evidenziare dei noduli della tiroide, a volte possiamo individuarli anche con la semplice palpazione. Il più delle volte sono tumori benigni, delle cisti e non danno alcun fastidio, possono essere causa del gozzo multinodulare, possono a volta causare ipertiroidismo.

Anche un singolo nodulo può fare aumentare il volume della tiroide se questo è di grandi dimensioni. 

Aggiungiamo anche le tiroiditi, infiammazioni della ghiandola che aumenta il suo volume a causa dell’accumulo di liquidi.

Raro è il cancro alla tiroide, in questo caso la tiroide appare ingrossata in modo anomalo da un lato e la massa nodulare si presenta particolarmente dura.

Per valutare i problemi legati alla tiroide oltre all’ecografia sono sempre necessari gli esami del sangue per valutare lo stato di salute della ghiandola dopo avere anche riferito i sintomi al medico. Non sempre oltre all’ingrossamento ci sono altri problemi, in questo caso i livelli plasmatici degli ormoni tiroidei risultano normali e il gozzo è definito eutiroideo e si differenzia da quello ipertiroideo e ipotiroideo.

Se l’aumento di volume della ghiandola è contenuto è probabile che l’endocrinologo suggerisca solo di monitorare la situazione senza prescrivere farmaci o trattamenti. Ogni caso deve essere valutato dal medico che potrebbe, oltre a prescrivere i farmaci per trattare l’ipotiroidismo e ipertiroidismo, procedere con la rimozione chirurgica della tiroide.

E’ IMPORTANTE CONOSCERE I SINTOMI DEL MORBO DI HASHIMOTO

Informazioni sull'autore

Stefania Longo

Ogni giorno mamma, moglie, figlia, amica e redattrice web a caccia di notizie e di emozioni. Dal gossip che non mente alle passioni che mi circondano: da sempre per me scrivere è comunicare.

Lascia un commento