Donne under 55 e rischio infarto: 4 gli elementi associati più 3

Pubblicato da Benedetta Calasso

Donne giovani e pericolo infarto: ecco i fattori da dover tenere sotto controllo che emergono da una ricerca

In molti sembrano essere praticamente convinti che l’infarto possa venire solo a persone anziane. Non è così e purtroppo a volte questo aspetto è considerato davvero molto superficiale. Tanti pensano pure che sia una patologia che vede protagonisti indiscussi gli uomini ma non è assolutamente così perché anche le donne ne possono essere vittima. Le statistiche parlano infatti di una curva tende a crescere, così cresce l’ospedalizzazione per infarto di persone che hanno persino meno di 55 anni. Attenzione però perché da quanto è emerso da una ricerca, potrebbero esserci dei pesi diversi in fatto di fattori di rischio infarto. Oggi approfondiremo e ci occuperemo delle donne under 55.

La ricerca sulle donne giovani a rischio infarto: i fattori

La ricerca in questione è la ricerca condotta dagli esperti dell‘Università di Yale coordinati da Yuan Lu insieme a Harlan M. Krumholz, apparsa su JAMA Network Open. Loro si sono occupati, per l’appunto dei fattori di rischio che sono direttamente correlati all’infarto giovanile così arrivare a definire quello che possiamo chiamare come un “poker” di elementi da tenere poi sotto osservazione. Tanto per cominciare possiamo sicuramente dire che bisogna fare una particolare attenzione a questi fattori: le difficoltà economiche, il diabete, la depressione ed l’ipertensione. A questi fattori se ne aggiungono poi altri tre: fumo, storia familiare di infarto (fattore ereditario) e colesterolo alto. Tutti questi sette fattori insieme spingono il rischio ischemia nelle donne.

Cerchiamo però di entrare un po’ più nel dettaglio della ricerca perché sono emersi dei dati un po’ più precisi. Per le donne sotto ai 55 anni il diabete sarebbe la causa principale di rischio a tal proposito. Subito dopo ci sono il fumo, la pressione alta e persino l’umore cupo. Tra i fattori di rischio a seguire c’è poi l’economia e i redditi bassi. A quanto pare, tra tutti i fattori, quello all’ultimo posto della classifica è l’ereditarietà con la storia familiare di chi ha avuto episodi simili o uguali all’interno dell’albero genealogico.

Informazioni sull'autore

Benedetta Calasso

Da sempre appassionata di musica, scrittura, spettacolo, fotografia e social ma non solo. Sono laureata in Scienze della Comunicazione. Scrivo articoli in giro per il web ma alla fine mi sono ritrovata anche tra gli scaffali delle librerie.

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