Donne al potere nel 2023? Ecco le prime da tenere sott’occhio

Mentre Forbes ha stilato la classifica del 2022 riguarda alle 100 donne più potenti del mondo, pare che stia già iniziando a pensare a quelle da poter inserire nella prossima classifica, dell’anno venturo, per il 2023. E allora chi potremmo ritrovare nella classifica tra meno di un anno? Ci sono già molte donne che possiamo tenere sott’occhio, e le imprese che potrebbero compiere anche. Alcune vengono dal mondo della politica, altre dal mondo dello spettacolo e dello sport. In questo nostro nuovo articolo, vi diremo chi è che Forbes sta già iniziando a valutare. Ovviamente è una questione di tempo per avere dei dati ufficiali. E di mesi ce ne vorranno ancora un bel po’.

Forbes e le donne più potenti del 2023? Chi potrebbe finire nella nuova classifica

Ecco le donne che potrebbero essere inserite nella classifica delle donne più potenti del 2023:

  • Élisabeth Borne. E’ la seconda donna nella storia francese a diventare primo ministro. E’  stata nominata per il nuovo ruolo. In passato, invece, è stata ministro dei trasporti in Francia e, durante il suo mandato, ha contribuito ad introdurre le riforme pensionistiche per la SNCF.
  • Faith Mukutu. Appena qualche mese fa è stata promossa da CFO a CEO di Zambeef, nonché il più grande produttore di carne bovina che c’è in Zambia ed una delle più grandi aziende agricole di tutta l’Africa centrale.
  • Marta Ortega. È la figlia del co-fondatore dell’azienda Inditex, Amancio Ortega. È incaricata di supervisionare la crescita di influenti marchi di moda, di vendita al dettaglio come, tra gli altri, Zara e Massimo Dutti.
  • Caroline O’Connor. Presidente delle operazioni commerciali dei Miami Marlins, l’unica squadra della Major League Baseball ad avere due donne nei primi due posti dirigenziali.
  • Jeanie Buss. Lei è presidente e proprietaria di controllo dei LA Lakers e la proprietaria di Women of Wrestling.
  • Pam Abdy. E’ la co-presidente e co-ceo del Warner Brothers Pictures Group.
  • Michelle Jubelirer. Presidente e ceo di Capitol Music Group, lei è anche la prima donna a ricoprire il ruolo in ben ottant’anni di storia dell’etichetta discografica.
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