Come pulire i carciofi senza farsi le mani nere? Trucchi e rimedi

Pubblicato da Redazione

Tutto quello che dobbiamo fare prima di pulire i carciofi per evitare che le nostre mani diventino nere

Quando si puliscono i carciofi, la parte esterna delle foglie può contenere una sostanza chiamata clorofilla, che è un pigmento di colore verde scuro che si trova nelle piante e che aiuta nella fotosintesi. La clorofilla può macchiare le mani o le dita di verde scuro, dando l’impressione di essere “nere”. Possiamo quindi evitare di avere le mani nere, dopo la pulizia dei carciofi? Il rimedio più semplice sarebbe quello di indossare dei guanti per cucina, ma non tutti amano, quando si mettono ai fornelli, usare dei guanti per cucinare e per pulire i cibi. C’è un modo quindi per evitare che le mani si facciano nere dopo la pulizia dei carciofi?

I carciofi possono anche contenere una sostanza chiamata tannino, che può reagire con la pelle umana e causare un effetto di scurimento temporaneo. Questo effetto è solitamente innocuo e scompare con il tempo o con un semplice lavaggio delle mani.

Il trucco del limone

Prima di iniziare a pulire i carciofi, con o senza spine, ti consigliamo di strofinare le mani con del succo di limone o di utilizzare dei guanti in lattice, utili per non far annerire le dita a contatto con l’ortaggio.

Trucchi per pulire i carciofi nel migliore dei modi

  1. Utilizza un coltello affilato per tagliare la parte superiore del carciofo, rimuovendo le foglie più esterne dure e spine.
  2. Con l’aiuto di un pelapatate, rimuovi il gambo del carciofo e sbuccia la parte esterna della base.
  3. Taglia il carciofo a metà e rimuovi le foglie interne più piccole e morbide fino a raggiungere il cuore.
  4. Utilizza un cucchiaino o un coltellino per rimuovere la barba (parte pelosa) dal cuore del carciofo.
  5. Se il carciofo ha ancora delle spine sul bordo delle foglie, puoi utilizzare una forbice per tagliarle.
  6. Per evitare l’ossidazione del carciofo, puoi immergerlo in acqua e succo di limone mentre lo pulisci.

Ricorda di lavare bene i carciofi dopo averli puliti per rimuovere eventuali residui di terra o di pesticidi. Una volta puliti, i carciofi possono essere utilizzati in molte ricette deliziose, come le frittate, le torte salate e le zuppe.

Come evitare che i carciofi si anneriscano

I carciofi possono annerirsi se vengono esposti all’aria per un periodo di tempo prolungato, questo fenomeno è noto come ossidazione. Ecco alcuni consigli per evitare che i carciofi si anneriscano:

  1. Aggiungi del succo di limone all’acqua in cui stai immergendo i carciofi durante la pulizia e la preparazione. Il succo di limone aiuta a prevenire l’ossidazione e mantiene i carciofi freschi e luminosi.
  2. Una volta puliti, immergi immediatamente i carciofi in acqua fredda per evitare l’ossidazione. Puoi aggiungere anche del ghiaccio nell’acqua per mantenere i carciofi freschi.
  3. Se devi preparare i carciofi in anticipo, assicurati di conservarli in una soluzione acida come acqua e limone o acqua e aceto bianco. Copri i carciofi con un involucro di plastica o mettili in un contenitore ermetico per evitare che entrino in contatto con l’aria.
  4. Non tagliare i carciofi a lungo prima di utilizzarli, poiché questo aumenterà il rischio di ossidazione. Se devi tagliare i carciofi in anticipo, immergili in una soluzione acida e conservali in frigorifero.
  5. In alternativa, puoi immergerli in acqua frizzante e prezzemolo oppure in acqua e farina: per ogni litro di acqua dovrai aggiungere 1 cucchiaio e 1/2 di farina. Mescola per non far formare grumi e immergi i carciofi man mano che li tagli. Ogni tanto dai una mescolata per evitare che la farina si depositi sul fondo.

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