Calo natalità senza precedenti, Ministro Roccella: “Clima culturale antinatalista”

Pubblicato da Benedetta Calasso

In Italia sempre meno nascite, nell’ultimo anno, il record più basso di sempre: le parole del Ministro Eugenia Roccella a Rimini

Non è certo un mistero il fatto che in Italia ci siano poche nascite. Guardando da vicino i dati, appare abbastanza chiaro che il calo di natalità è davvero da record. Proprio poche ore fa, il 22 agosto 2023, si è tenuto un meeting a Rimini sulla Demografia e natalità. Tanti i nomi che hanno partecipato e relazionato, tra cui Gian Carlo Blangiardo, il Presidente Istat, e il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella. Blangiardo ha spiegato che durante lo scorso anno, le nascite sono state meno di 400mila, che vale a dire il valore più basso di sempre, un calo di natalità senza precedenti per l’Italia.

In Italia record più basso di nascite da sempre: cosa ha detto Eugenia Roccella

Il Ministro per la Famiglia, le Natalità e le Pari opportunità ha affermato che in Italia siamo all’anno zero per le politiche per la natalità, la famiglia e le pari opportunità. Eppure, secondo Eugenia Roccella, il nostro Paese deve essere comunque inserito in un contesto internazionale in quanto il calo delle nascite riguarda anche l’Europa e il resto del mondo.

Il Ministro Roccella sostiene che ci sono politiche internazionali ed un clima culturale antinatalista ad influenzare la situazione e i dati. “C’è un clima culturale in cui essere genitori, l’essere aperti alla vita, al futuro, alla speranza, alla continuità tra nonni e nipoti, all’idea che la vita non sia solo il consumo dell’ora e del qui, è tutto smagliato ha affermato Eugenia Roccella a Rimini. Che fare dunque? Sicuramente l’Italia ha bisogno di fare un cambiamento. Il Ministro crede che tutto possa partire proprio da noi, che l’Italia possa diventare leader del cambiamento a livello europeo.

E proprio in Italia c’è un dettaglio che non può essere lasciato al caso: il fatto il nostro Premier, Giorgia Meloni, sia una donna ed una mamma: “È importante che il nostro premier sia una donna, una mamma. Anche perché lei conosce le difficoltà che vivono le donne, nella libertà di avere figli. C’è un evidente difficoltà nel conciliare quelle che sono le aspirazioni professionali e la vita da madri”.

Certo è che non troppo tempo fa, proprio il Ministro per la Famiglia, le Natalità e le Pari opportunità aveva fatto delle affermazioni che avevano scatenato le polemiche. Roccella ha voluto fare chiarezza e spiegare meglio ciò che intendeva. Così ha affermato: “Sono stata equivocata per una cosa che avevo detto. Per me non ci deve essere un’alternativa tra spritz e figli. Noi non vogliamo che avere figli sia un sacrificio, una rinuncia. Dev’essere una libertà possibile, una gioia in più, una felicità in più“.

Informazioni sull'autore

Benedetta Calasso

Da sempre appassionata di musica, scrittura, spettacolo, fotografia e social ma non solo. Sono laureata in Scienze della Comunicazione. Scrivo articoli in giro per il web ma alla fine mi sono ritrovata anche tra gli scaffali delle librerie.