Sai perchè non dovresti mai schiacciare i punti neri? Ti diamo 5 ragioni

Pubblicato da Serena Wolf

Ti diamo ben 5 motivi per i quali non dovresti mai schiacciare i punti neri

I punti neri, noti anche come comedoni aperti, sono piccoli depositi di sebo e cellule morte della pelle che si accumulano nei pori della pelle. Sono chiamati punti neri perché la superficie del comedone assume un colore scuro o nero quando entra in contatto con l’ossigeno dell’aria. E fanno disperare sia uomini che donne, perchè sono un vero e proprio incubo. Ma spesso facciamo tutto quello che mai dovremmo fare: li schiacciamo.

I punti neri si formano principalmente a causa di un eccesso di produzione di sebo nelle ghiandole sebacee della pelle. Il sebo in eccesso, insieme alle cellule morte della pelle, può ostruire i pori della pelle, creando un ambiente ideale per la proliferazione di batteri. Quando il comedone rimane aperto alla superficie della pelle, l’ossidazione del sebo esposto all’aria conferisce al punto nero il suo tipico colore scuro.

Perchè non dovresti mai schiacciare i punti neri

I punti neri si trovano comunemente nella zona del viso, in particolare sulla fronte, sul naso e sul mento, ma possono comparire anche in altre aree del corpo, come il petto o la schiena. Sono spesso associati all’acne e possono essere uno dei primi segni di un problema di acne in via di sviluppo.

Schiacciare i punti neri, noti anche come comedoni, potrebbe non essere la scelta migliore per diverse ragioni te ne elenchiamo 5:

  1. Possibilità di infezione: schiacciare i punti neri può causare danni alla pelle circostante e creare un punto di ingresso per batteri e germi. Questo aumenta il rischio di infezioni cutanee, come l’acne infiammatoria o altre infezioni della pelle.
  2. Lesioni cutanee: schiacciare i punti neri richiede una certa pressione sulla pelle. Questo può provocare irritazioni, arrossamenti e persino lesioni cutanee, come graffi, tagli o lividi. Inoltre, se la procedura non viene eseguita correttamente, si può danneggiare la pelle, lasciando cicatrici permanenti.
  3. Diffusione dell’acne: schiacciando un punto nero, si può spingere parte del contenuto all’interno del follicolo pilifero o dei pori circostanti. Ciò può portare alla diffusione dell’acne e alla formazione di nuovi punti neri o di altri tipi di comedoni sulla pelle.
  4. Pelle irritata e infiammata: la pelle intorno ai punti neri è spesso sensibile. Schiacciare o pizzicare questi comedoni può causare irritazione e infiammazione della pelle, rendendo il problema ancora più evidente.
  5. Cicatrici permanenti: schiacciare i punti neri può lasciare cicatrici permanenti sulla pelle, specialmente se non viene eseguito correttamente. Queste cicatrici possono essere difficili da trattare successivamente.

In generale, è meglio adottare un approccio più dolce per trattare i punti neri. Una routine regolare di pulizia della pelle, l’utilizzo di prodotti specifici per l’acne e il ricorso a trattamenti professionali possono essere opzioni più sicure ed efficaci per migliorare l’aspetto della pelle e prevenire la formazione di comedoni.

In caso di acne persistente o grave, è consigliabile consultare un dermatologo per un trattamento adeguato. La rimozione dei punti neri richiede cure e trattamenti specifici. È importante evitare di schiacciare o pizzicare i punti neri, poiché ciò può causare danni alla pelle e potenziali complicazioni, come infezioni o cicatrici. Invece, si consiglia di adottare una corretta routine di pulizia della pelle e, se necessario, consultare un dermatologo per un trattamento professionale.

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Serena Wolf

Se ho scelto di scrivere è perchè penso di avere tante cose da dire e voglio farlo raccontando quello che succede in questo paese e nel mondo. Voglio farlo con i piedi a terra ma con le mani su una tastiera. Perchè non è importante da dove scrivi ma quello che scrivi e come lo scrivi