La pillola anticoncezionale potrebbe diventare gratis? E’ probabile ma solo per le donne fino ai 26 anni. Ad aprile era già arrivata la proposta su cui adesso si sta tornando. La proposta dei mesi scorsi voleva favorire l’accesso alla contraccezione ormonale. In quel caso non c’era il limite di età. Dopo una lunga discussione, il Cda dell’Aifa-Agenzia italiana del farmaco, ha avanzato quindi una nuova strategia che limita il raggio di azione della misura, adottando lo stesso modello previsto in Emilia-Romagna, che a partire dal 2018, prevede l’accesso gratuito alla contraccezione orale per le donne che hanno meno di 26 anni. Al momento manca ancora l’ufficialità. A tal proposito bisognerà attendere il Cts-Commisione Tecnico Scientifica e una delibera del Cda.
La pillola anticoncezionale verrà distribuita nei consultori e negli ospedali, non in farmacia. La proposta si inserirebbe in una manovra che già vuole ridimensionare la spesa sanitaria in termini economici. Il costo della misura iniziare, in questo senso, era particolarmente alto. Si parla di circa 140 milioni di euro.
La pillola anticoncezionale gratis ma solo per le donne fino ai 26 anni
La pillola anticoncezionale non è solo un farmaco contraccettivo. Serve anche per diminuire disturbi legati al ciclo, come la dismenorrea o le irregolarità, per esempio. E’ quindi un farmaco che va assunto in modo regolare e che ha un costo non indifferente e continuo nel tempo per le donne che ne fanno questo tipo di utilizzo. Proprio per questo motivo, il fatto che potrebbe sì diventare gratis ma solo per un numero molto ridotto di donne, sta facendo comunque discutere. E le donne oltre i 26 anni di età? E’ pur vero che dare la possibilità alle donne di ogni età di avere accesso alla pillola anticoncezionale in forma gratuita, portava a dei costi eccessivi…
