Il discorso di Mattarella l’8 marzo nella Giornata internazionale della donna

Pubblicato da Benedetta Calasso

Il discorso del presidente Sergio Mattarella al Quirinale nel giorno in cui si celebra la Festa delle Donne

Oggi mercoledì 8 marzo 2023, si celebra la Giornata internazionale della donna. Noi vogliamo farvi i nostri migliori auguri e parlarvi del discorso che il Presidente Sergio Mattarella ha fatto in questo giorno così speciale. Il discorso si è tenuto al Quirinale. Qui Mattarella ha spiegato che non può esserci una vera libertà, se non è condivisa sia dalle donne che dagli uomini. Secondo il nostro Presidente la strada per il raggiungimento di questa eventuale ed effettiva parità, costituita con una pienezza da diritti e da opportunità, è ancora molto lunga e presenta purtroppo delle difficoltà ancora ad oggi.

“La certezza che questa strada va percorsa con il massimo di determinazione e di rapidità. Perché dalla condizione generale della donna in ogni parte del mondo, dipende la qualità della vita e il futuro stesso di ogni società” ha così aggiunto Sergio Mattarella.

Giornata internazionale delle donne: cos’ha detto il Presidente Mattarella al Quirinale

In questi decenni, sicuramente la Repubblica ha fatto enormi progressi. Tanto per cominciare da Giorgia Meloni, prima donna alla guida del Governo e poi anche una donna alla presidenza della Consulta, una donna a capo della magistratura. Mattarella ha spiegato che serve ancora molto impegno da parte delle istituzioni e delle comunità, sia uomini che donne: “Insieme per rimuovere ostacoli, confutare pregiudizi, operando con azioni concrete, contrastando con forza le inaccettabili violenze e i femminicidi, che sono crimini gravissimi da sanzionare con il massimo di severità”. Il Presidente ha spiegato come anche gli stereotipi e i pregiudizi sono determinati da un unico elemento: quello della paura nei confronti della donna. E del suo essere differente nel corpo e nella sensibilità, della sua intelligenza, della sua voce, della sua indipendenza. Fin da alcuni miti antichi, ha così continuato Mattarella al Quirinale, la donna è stata vista come un elemento di allarme, di ostacolo all’immobilismo di valori tramandati.

Il presidente ha anche voluto spendere un pensiero per le donne afghane e iraniane, spiegando che l’Italia farà di tutto per aiutarle e incoraggia il loro impegno. Poi ha così concluso: “Le donne sono preziose e determinate costruttrici di pace, di tolleranza, di amicizia, di equilibrio e di libertà. C’è un forte legame tra la libertà della donna e la speranza. Buon 8 marzo a tutte le donne, in Italia e nel mondo”.

Informazioni sull'autore

Benedetta Calasso

Da sempre appassionata di musica, scrittura, spettacolo, fotografia e social ma non solo. Sono laureata in Scienze della Comunicazione. Scrivo articoli in giro per il web ma alla fine mi sono ritrovata anche tra gli scaffali delle librerie.

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