Oggi 18 novembre 2022 è il World Prematury Day. Si celebra in tutto il mondo la giornata dedicata ai bambini nati prematuri. Anche Valentina Ferragni ha voluto dare un incoraggiamento, ai piccoli ma soprattutto ai genitori dei bambini che sono nati con settimane o come nel suo caso, mesi di anticipo, ricordando che non è una battaglia facile, ma che alla fine, i piccoli guerrieri ce la fanno e costruiscono grandi vite! Un po’ come è successo a lei. Grazie a mamma Marina, che ha documentato tutto di quel momento complicato, oggi Valentina mostra sui social le prime foto dopo la sua nascita. Racconta che è nata con tre mesi di anticipo, pesava circa 900 grammi. Mamma Marina e il suo papà erano accanto a lei in ospedale. Vediamo negli scatti sui social, un piccolo scricciolo in incubatrice e le prime coccole della mamma. Oggi Valentina ricorda che queste creature sono guerrieri coraggiosi e che, bisogna lottare ma poi, si realizzano grandi sogni, un po’ come è successo proprio a lei.
Il post di Valentina Ferragni sui social
Today is World Prematury Day . As a Prematury girl I would like to give some hope to all the mums & dads out here that are struggling for their little warriors, we are super heroes and we will fight for our life . I was born 3 months in advance, 29 of December 1992 but I was supposed to born at the end of March 1993, 890 grams of strength and almost 30 years later I’m here, full of life.. We are little big warriors.
Oggi è la giornata mondiale dei bambini prematuri. Come bimba prematura vorrei dare un po’ di speranza alle mamme e ai papà qua fuori che stanno soffrendo per i loro bimbi prematuri, ma noi siamo dei piccoli super eroi e combatteremo per la nostra vita . Io sono nata 3 mesi in anticipo, il 29 Dicembre 1992 ma sarei dovuta nascere a fine Marzo 1993, 890 grammi di forza e oggi, quasi 30 anni dopo, sono qui piena di vita . Siamo dei piccoli grandi guerrieri.
Da parte nostra un grande abbraccio a tutte le famiglie che hanno affrontato e stanno affrontando un momento non semplice. Vedere il proprio bambino in un’incubatrice, non poterlo toccare e non poter sentire sempre il suo odore, tornare a casa senza ilo scricciolo non è facile. Ci vuole forza, ci vuole coraggio e spesso c’è anche bisogno di tanto aiuto e sostegno psicologico. Ma si supera tutto. Con l’amore e la forza.
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