Cosa succede se Veronica Mars incontra Seth Cohen? Una nostalgica delle serie tv primi anni 2000 non può che innamorarsi della serie di cui sono protagonisti. E per la rubrica #viconsigliounaserie oggi parliamo proprio di Nobody Wants This. La serie sta spopolando su Netflix: successo meritato?
Vi consiglio una serie: pregi e difetti di Noboby Wants This
“Nobody Wants This” è la nuova serie che ha conquistato il pubblico di Netflix, diventando una delle più viste del mese di ottobre sia in Italia che nel mondo. Al centro della trama troviamo una storia d’amore tanto improbabile quanto affascinante, tra Joanne, interpretata da Kristen Bell, e Noah, un rabbino progressista interpretato da Adam Brody. Questo accoppiamento insolito ha portato sullo schermo una dinamica fresca e divertente, in grado di mescolare umorismo e momenti toccanti.
Kristen Bell, già conosciuta per il suo carisma in ruoli comici e ovviamente per l’indimenticabile Veronica Mars, porta in scena Joanne, una podcaster senza peli sulla lingua, la cui vita sentimentale è una fonte continua di ispirazione per il suo programma. Dall’altra parte, Adam Brody, che interpreta Noah, è un rabbino riflessivo e appena uscito da una relazione lunga finita per la troppa voglia della sua fidanzata di avere il comando e non solo. Quando i due si incontrano a una cena tra amici, nonostante le loro vite sembrino incompatibili, si innesca una chimica irresistibile. La performance di Bell e Brody è stata accolta con entusiasmo dal pubblico, grazie alla loro naturale sintonia che riesce a bilanciare momenti di pura comicità con scene più profonde e riflessive. Ed è proprio questo forse, il segreto del successo di una serie, che soprattutto nei primi 3 episodi, è letteralmente perfetta ( poi si, ammettiamolo, un po’ si perde strada facendo).
La serie, creata da Erin Foster, trae ispirazione dalla sua esperienza personale di matrimonio interculturale, e questo dà alla trama un realismo che va oltre i soliti cliché del genere. Tuttavia, alcuni elementi tipici delle commedie romantiche sono presenti, come le incomprensioni culturali e gli scontri con la famiglia di Noah, che porta a situazioni esilaranti ma anche prevedibili, come il famoso incidente in cui Joanne regala un piatto di prosciutto alla famiglia ebrea di Noah.
Nonostante la prevedibilità di alcuni passaggi, “Nobody Wants This” riesce a distinguersi per il modo in cui tratta temi come la fede e le relazioni interculturali. Noah non viene ridotto a un semplice stereotipo, e il suo percorso di fede viene esplorato con rispetto e profondità, aggiungendo un ulteriore livello di autenticità alla trama. Anche i momenti comici più surreali, come quando Joanne prende consigli amorosi da un gruppo di adolescenti al campo estivo, riescono a strappare sorrisi senza mai risultare forzati.
“Nobody Wants This” è una serie che combina con successo la leggerezza della commedia romantica con riflessioni più profonde sulle differenze culturali e le aspettative familiari. Le interpretazioni di Bell e Brody, unite a una sceneggiatura brillante, rendono questa serie un successo che, nonostante qualche difetto, continua a conquistare nuovi fan in tutto il mondo. Se sei alla ricerca di una serie che ti faccia ridere, riflettere e magari commuovere, “Nobody Wants This” potrebbe essere la scelta giusta per il tuo prossimo binge-watching. Tra pregi e difetti infatti, gli episodi lunghi al punto giusto e messi insieme uno dopo l’altro e un cast praticamente perfetto, fa si che questa serie conquisti senza particolari colpi di genio.
Permetteteci di trovare geniale anche il titolo, che finalmente è rimasto il medesimo anche nella versione italiana. “Nessuno vuole questo” è tutto il contrario di quello che lo spettatore si augura sin dal momento in cui gli sguardi di Joanne e Noah si incontrano per la prima volta. Tifo da stadio per questa coppia, che in pochissimo tempo diventa “la coppia”.
Nobody Wants This: due protagonisti vincenti e che co-protagonisti
Nobody Wants This non si limita a raccontare la storia d’amore tra Joanne e Noah, ma arricchisce la trama con personaggi secondari che aggiungono ulteriore spessore alla narrazione. Tra questi, spiccano la sorella di Joanne, Morgan, e il fratello di Noah, Sasha.
Morgan, interpretata da Justine Lupe, è la co-conduttrice del podcast di Joanne. Il loro rapporto è una parte cruciale della serie, poiché le dinamiche tra le due sorelle non solo offrono momenti di comicità, ma fungono anche da specchio delle difficoltà e dei dubbi di Joanne in ambito sentimentale. Morgan rappresenta una figura di supporto, ma anche di confronto, con la sua visione cinica e pragmatica delle relazioni, spesso in contrasto con l’idealismo confuso della protagonista.
Dall’altra parte, troviamo Sasha, il fratello di Noah, che ha sposato una donna ebrea, ha già una figlia ma allo stesso tempo trova in Morgan una amica sincera e divertente, qualcuno che vorrebbe facesse parte del suo mondo ma che rappresenta anche tutto quello che sua madre mai vorrebbe vedere sul divano di casa!
Justine Lupe e Timothy Simons sono più che perfetti nel loro ruolo e danno quel tocco di sale e pepe a una serie destinata ancora a far parlare. Vi abbiamo dunque convinti a guardare Nobody Wants This?