Vaticano, il Papa si rivolge agli ambasciatori: “Le donne non sono cittadine di seconda classe”

Papa Francesco ha incontrato gli ambasciatori per il discorso di inizio anno 2023 al corpo diplomatico. Discorso che ha toccato varie argomentazioni, soprattutto temi che riguardano delle urgenze mondiali, dalla pena di morte in Iran fino alla considerazione e i diritti delle donne, passando per la guerra in Ucraina e non solo. Noi però vogliamo concentrarci proprio da quanto Bergoglio ha detto sulle donne. Il Santo Padre ha fatto un discorso particolarmente importante al riguardo, facendo dei chiari riferimento a quello che sta succedendo attualmente in alcuni Paesi del mondo. Vediamo che cosa ha detto Papa Francesco agli ambasciatori sui diritti delle donne.

Le parole di Papa Francesco sui diritti delle donne: il discorso agli ambasciatori

Papa Francesco è entrato nel merito dell’argomento parlando proprio della dignità e dei diritti delle donne. “Nonostante gli impegni assunti da tutti gli Stati di rispettare i diritti umani e le libertà fondamentali di ogni persona, ancor oggi, in molti Paesi, le donne sono considerate come cittadini di seconda classe” ha così spiegato Bergoglio. E’ così che infatti vengono considerate le donne in tanti luoghi e, purtroppo, la conferma sono proprio le scene che arrivano dall’Iran, tra le altre.

“Sono oggetto di violenze e di abusi e viene loro negata la possibilità di studiare, di lavorare, di esprimere i propri talenti, l’accesso alle cure sanitarie e persino al cibo” ha continuato Papa Francesco nel suo discorso di inizio anno. “Invece, ove i diritti umani sono riconosciuti pienamente per tutti, le donne possono offrire il proprio contributo insostituibile alla vita sociale ed essere prime alleate della pace” ha poi terminato al riguardo. Le parole del Papa stanno facendo il giro del mondo. E ovviamente speriamo che le sue parole vengano accolte e che tutte le donne del mondo possano avere semplicemente la stessa considerazione dell’altro sesso.