Negli ultimi anni, il thrifting ha riconquistato il cuore e l’armadio di molti, diventando una delle tendenze più in voga, soprattutto tra le giovani generazioni. Ma cos’è esattamente il thrifting? Si tratta dell’acquisto di abbigliamento e accessori usati, spesso rinvenuti in mercatini dell’usato, negozi di seconda mano o piattaforme online dedicate. La sua popolarità è alimentata non solo dalla ricerca di originalità e pezzi unici, ma anche da una crescente consapevolezza verso la sostenibilità ambientale. I più bravi e le più brave nel thirifting riescono a scovare bancarelle nei mercatini o nei negozio di usato, dove con pochi euro acquistano dei capi di abbigliamento che qualche anno fa in un negozio avrebbero pagato migliaia di euro. E spesso si tratta persino di capi di abbigliamento che hanno ancora una etichetta, ma solo i veri seguici del thrifting riescono a portarsi a casa merce di valore così prestigioso…
Come mai nell’ultimo periodo se ne parla così tanto e si va a caccia anche in Italia, dei mercatini migliori per trovare capi di abbigliamento firmato a basso prezzo? Come tutte le tendenze e le mode, dipende anche tanto dai social. Quello che le nostre mamme o le nostre nonne facevano, magari anche di nascosto, un po’ per pudore un po’ per vergogna, oggi invece è stato letteralmente sdoganato, come è giusto che sia. Alcuni creator su Tiktok hanno dedicato un format a questa pratica: l’haul o “bottino”. Si riprendono di ritorno da una sessione di thrifting e svelano lentamente cosa hanno accumulato nelle buste, i protagonisti sono vestiti e accessori di famosi brand stanati nei mercatini.
Prima di immergerti nei negozi di seconda mano o online, è importante avere un’idea chiara di ciò che ti serve. Stilisti e consulenti di moda suggeriscono di preparare una lista per evitare acquisti impulsivi e concentrarsi su capi che realmente mancano nel proprio guardaroba.
Il thrifting non significa rinunciare alla qualità. È essenziale ispezionare ogni capo per eventuali difetti o usure eccessive. Ricorda, un buon affare è tale solo se l’articolo è in buone condizioni.
Molti esperti di moda consigliano di considerare non solo l’aspetto attuale dei capi trovati, ma anche il loro potenziale. Piccole modifiche, come aggiungere bottoni nuovi o fare piccoli ritocchi sartoriali, possono trasformare un capo d’epoca in qualcosa di contemporaneo e alla moda.
Per avere maggiori possibilità di successo, è consigliato visitare diversi negozi di seconda mano. Ogni negozio ha una sua particolare selezione di capi, e variare le destinazioni può aumentare le probabilità di trovare vere gemme.
Il thrifting richiede tempo e pazienza. Non sempre si trova il pezzo perfetto al primo tentativo; spesso è necessario visitare più volte i negozi o monitorare diverse piattaforme online prima di fare un buon affare.
Non solo i mercati settimanali, come quelli conosciuti di fama, pensiamo a Porta Portese a Roma. Ma ci sono proprio dei mercatini diventati veri e propri punti di riferimento per chi vuole cercare di acquistare capi di abbigliamento a basso prezzo.
In Italia, ci sono diversi mercatini del thrifting che puoi visitare per trovare capi unici e vintage. Ecco alcuni dei più noti:
Anche a voi è venuta voglia di scovare capi di abbigliamento vintage a pochi euro e diventare regine del thrifting ?
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