Opzione Donna 2022: requisiti e modalità per andare in pensione anticipata

Pubblicato da Maris Matt

Ecco quali sono i requisiti considerati validi per andare in pensione anticipata con Opzione Donna

Tra le possibilità da sfruttare per andare in pensione anticipata nel 2022 c’è Opzione Donna che il Governo ha deciso di prorogare fino alla fine di questo anno. Questa opzione resta per la verità in forse per il prossimo 2023, ma a oggi le donne che sono vicine alla pensione potranno usarla. Ma quali sono i requisiti per sfruttare Opzione Donna nel 2022? E a cosa si deve rinunciare per smettere anzitempo di lavorare? Ovviamente il nodo della questione è legato all’aspetto economico. Coloro che decideranno si sfruttare Opzione Donna per andare anzitempo in pensione dovranno accettare di farlo con un assegno calcolato in modo interamente contributivo e quindi sicuramente più basso.

Opzione Donna 2022: requisiti e modalità per andare in pensione anticipata

Per usufruire di Opzione Donna occorre essere lavoratrici dipendenti o autonome iscritte all’Assicurazione Generale Obbligatoria (Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti FPLD e gestioni speciali dei lavoratori autonomi) e ai suoi fondi sostitutivi o esclusivi che abbiano maturato i requisiti previsti dalla legge entro il 31 dicembre 2021. I requisiti consistono in 35 anni di contributi, 58 anni di età per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le lavoratrici autonome.

Occorre fare una specifica importante: i 35 anni di contribuzione sono calcolati al netto dei periodi di malattia, disoccupazione e/o prestazioni equivalenti. Nel calcolo saranno poi compresi i contributi accreditati o versati a qualsiasi titolo quindi, facendo un breve elenco, i contributi obbligatori, quelli da riscatto o da ricongiunzione, i contributi volontari e figurativi come ad esempio il riscatto della laurea.

Coloro che saranno dunque in possesso dei requisiti sopra menzionati potranno andare in pensione anticipata nel 2022 con Opzione Donna. Lo scotto da pagare, come anticipato, è la riduzione dell’assegno pensionistico che sarà interamente calcolato col metodo contributivo, definito con decreto legislativo 180/1997. Il metodo contributivo si basa sui contributi versati e accantonati nell’intera vita lavorativa e si differenzia dal metodo retributivo che invece  calcola la pensione sulla base delle ultime retribuzioni e “regala” generalmente importi di assegno più elevati.

Come fare domanda per Opzione Donna

Coloro che sono in possesso di tutti i requisiti potranno allora fare richiesta di Opzione Donna. Le modalità per poter inviare la domanda sono le seguenti, scegliete quella che vi è più comoda:

  • contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • servizi telematici degli enti di patronato e intermediari dell’Istituto;
  • sito INPS e servizio dedicato

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Maris Matt

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