C’è voluta Margherita Granbassi per ricordare a chi di mestiere dovrebbe saper fare il giornalista, come si fa questo lavoro. E la scusa che chi scrive l’articolo non è lo stesso che poi fa anche i titoli, permetteteci di dirlo, non funziona più. Non può funzionare se sei un giornalista di Repubblica, ci metti la firma e la faccia, devi anche poter dire che quell’articolo non esce con un titolo così stupido. Perchè parlare delle 4 azzurre, delle 4 campionesse che ci hanno regalato uno degli ori più belli delle Olimpiadi, come dell’amica della Leotta, della veterana, della psicologa e della francese, è davvero molto frivolo e stupido. E ha fatto benissimo Margherita Granbassi a ricordare che le nostre azzurre hanno un nome e un cognome. Sono le campionesse Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo, Mara Navarria.
Margherita Granbassi e la sua lezione al giornalismo italiano
“Ragazze, che bellezza! Siete state grandi!” aveva invece commentato la Granbassi nella sua telecronaca durante la gara, non riuscendo a trattenere le lacrime. “Friuli Venezia Giulia e Sicilia non sono mai state così vicine… siete campionesse olimpiche, è stupendo!”. Poi però è tornata alla realtà e quando ha letto i primi articoli dedicati alla vittoria delle nostre meravigliose azzurre non ha potuto fare a meno di fare un appunto. E ha fatto benissimo. Grazie Margherita Granbassi.