Come fare per diventare una chef a domicilio

Se amate cucinare e siete bravi nel farlo, questa vostra passione potrebbe diventare una nuova opportunità professionale piuttosto interessante. Avete mai sentito parlare di chef a domicilio? Si tratta di una vera e propria tendenza ormai sempre più sviluppata nel settore della ristorazione in questi ultimi anni. Per chef a domicilio si intende, chiaramente, un cuoco o una cuoca privato, che è a disposizione del cliente che lo contatta e lo paga. La chef a domicilio però non prepara le sue prelibatezza all’interno del ristorante ma va a cucinare direttamente a casa del cliente dove quindi dovrà portarsi dietro tutto l’occorrente necessario per il pranzo o per la cena.

Tutto quello che c’è da sapere per diventare uno chef a domicilio

Fare lo chef a domicilio non è semplicissimo, soprattutto se non si ha una grande esperienza. Di certo però il guadagno è molto buono. Stiamo parlando di una media minima di circa 400 euro per servizio. La cifra però può lievitare enormemente ed essere persino più alta di così. Bisogna considerare che bisogna avere un rimborso delle spese per alimenti e cibi da preparare, il tempo che lo chef ha impiegato per andare a fare la spesa, il tragitto che ha fatto per arrivare a casa del cliente, la preparazione dei piatti e, chiaramente, anche l’esperienza.

Ma nella pratica, come si diventa chef a domicilio? Ci vogliono almeno due anni di esperienza nel settore, tanto per cominciare. Poi bisogna avere l’abilitazione per la somministrazione di bevande e alimenti frequentando un corso presso la Camera di Commercio. E frequentare anche il corso di alimentaristi tenuto presso la Asl. Ovviamente bisognerà poi iscriversi alla Camera di Commercio, oltre che aprire una Partita Iva se già non la si ha. Altra cosa importante è quella di richiedere il codice Ateco che identifica infine la propria attività: essere uno chef a domicilio.

Quanto si può guadagnare facendo la chef a domicilio? Si va dai 400-500 euro per un servizio completo di una serata, fino alle migliaia di euro per i catering più impegnativi. Dipenderà tutto molto dal menu deciso per il pranzo o per la cena, dalla distanza percorsa per raggiungere il posto in cui si dovrà fare il lavoro. Bisognerà quindi fare le adeguate valutazioni e quindi decidere quale è il costo del servizio offerto. E chiaramente il costo del servizio potrà variare se ci sarà bisogno anche di eventuali collaboratori e collaboratrici.